“SuperGiù” di Giuliana Maldini

“Giuliana Maldini: un mondo colorato e fantasmagorico, al tratto graffiante e al contempo plastico, elegante e raffinato di questa artista poliedrica: pittrice, scultrice, vignettista, umorista, scrittrice di libri per bambini, pirotecnica dispensatrice di aforismi e battute dal sapore a volte cinico, a volte sarcastico, al vetriolo, altre ancora nostalgico sull’universo femminile e maschile, sul trascorrere delle stagioni della vita, sul condividerla con gli amici gatti (sapienti e impertinenti quanto basta, quasi onnipresenti compagni degli umani).
Basta un’occhiata ai suoi disegni, ai suoi schizzi, alle sue storie, per essere conquistati dal brio e dall’energia inesauribile di questa signora naturalizzata milanese, dal timbro di clarinetto, riservata al punto da apparire timida nonostante l’aspetto da estrosa donna di palcoscenico…
Gli accostamenti cromatici e il tratto sono inconfondibili, la vera firma di Giuliana… così come le movenze dei suoi personaggi, in particolar modo femminili. Vi è infatti una qualità perennemente danzante nelle figurette aggraziate che nascono dal pennello e dalla mente arguta di questa signora, come piccole Veneri dall’onda accoccolate su sofà, in poltrona, sdraiate su tappeti volanti, o in pose provocanti e al tempo stesso innocenti su balaustre che si affacciano su prospettive. Supergiù è l’incalzante crescendo musicale di una sinfonia per temi sull’esistenza che racchiude i decaloghi di una vita, fino allo sberleffo finale alla Morte, sentita come limite estremo a una creatività che non si arresta e non può cessare, come un fiume in piena.”
dalla prefazione di Francesca Calioni Bembo
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Io ebbi amato
è il participio passato
di un tempo a volte sprecato
*
Non so più quanto tempo perdo
a cercare le cose che perdo
*
Ammazzare il tempo?
È lui che ti ammazza
*
Il giusto equilibrio
non deve mai superare
il tacco dieci
*
GIULIANA MALDINI: pittrice, scultrice, autrice di libri per bambini, ma soprattutto umorista, Giuliana Maldini è stata la prima donna in Italia, nel lontano 1978, a pubblicare un libro di vignette, ovviamente sulla condizione femminile. Da allora in poi non se ne è fatte più mancare, abituandoci vieppiù alla sua ironia, ora rivolta agli uomini ora alle donne, come per esempio in Amore… ti odio! e in Nessuna è perfetta. Poi deridendo il mondo della psicoanalisi con Nevromachia, perché del resto «chi non è nevrotico scagli la prima pietra…», o ironizzando sui rapporti sorelle-madri-figlie con Femminiglia, o sui rapporti familiari con Panni sporchi, disegnato e scritto con il neuropsichiatra Donato Torelli. Ha pubblicato Ecce Homo! Conoscerli, capirli… accettarli e numerose sono le altre pubblicazioni con protagonisti i gatti Gattonzoli: altra sua grande passione. Nel 2013 ha pubblicato Fèmina sapiens e nel 2014 Pelopiù (aforismi e haiku).

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Marina Bignotti
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