RIVERBERI PERSIANI
- Autore: Casalodi
- Pubblicato il: 10 Ottobre 2016
martedì 20 settembre alle ore 18,00
IL VOLO DI NILOU TRA FAVOLA E POESIA: RIVERBERI PERSIANI
Esiste un legame profondo tra le poesie di Nilou Ghodsi Azam Zanganeh L’alba del domani edito da Atelier65 (2014), e la saga della cicogna Nilou, la favola di Guido Conti edita da Rizzoli. Un antico nome persiano ha creato l’occasione per parlare di poesia e favola in un suggestivo incontro previsto per martedì 20 settembre 2016 alle ore 18, presso la bellissima sala di Casa Lodi – in Via Cappellari 3, Milano, a due passi dal Duomo.
Nilou Azam Ghodsi Zanganeh è nata a Teheran, dove ha frequentato il liceo francese, e ha compiuto in seguito studi di sociologia e lettere a Londra, Parigi, Amburgo, Roma. Prima di trasferirsi definitivamente in Europa nel 1979, ha fatto parte del corpo diplomatico del Ministero degli Affari Esteri in Iran. Attualmente vive e scrive a Parigi. Ha partecipato come ospite d’onore al Ravello Festival 2005, con la sua prima raccolta Questa nessuna terra, Mup editore 2005 e con l’ultima raccolta L’alba del domani al Festival di Spoleto e a Castel Sant’Angelo nel 2015.
Guido Conti, scrittore, autore di numerose opere di narrativa e di saggistica, ha pubblicato ultimamente una serie di libri sulla saga della cicogna Nilou, Il volo felice della cicogna Nilou (2014) e Nilou e i giorni meravigliosi dell’Africa (2015) entrambi editi da Rizzoli.
Non solo un nome lega, dunque, due autori tanto lontani e tanto diversi. Sono due mondi che si toccano verso le profondità della poesia e della favola, due modi di raccontare la realtà, attraverso una continua contaminazione, di legami che invitano ad una riflessione sulle possibilità della poesia e della favola oggi.
La poesia di Nilou Ghodsi Azam Zanganeh ha un’aura di nostalgia, i suoi versi sono capaci di ridare vita a ricordi, profumi e suggestioni di un paese lontano, lasciato oltre trent’anni fa. Poesia di evocazione, dunque, di favola, ma capace di salvare un mondo che ormai non esiste più, travolto dalla storia. Guido Conti, scrittore parmigiano e autore di racconti e romanzi, è da sempre l’editore della poesia di Nilou. Lo scrittore emiliano ha ritrovato nei suoi versi quell’oriente che ha sempre stupito i lettori occidentali nelle favole de Le Mille e una notte, di queste donne meravigliose e sognate, di luoghi magici evocati in maniera tanto concreta da diventare più reali della realtà. I nomi persiani sono stati alla base della scelta poetica della favola della cicogna Nilou, che oggi è tradotta in diversi paesi e sta facendo il giro del mondo. Un’occasione imperdibile di dialogo tra la poesia di una poetessa persiana e l’autore emiliano e di una piccola cicogna che porta “il nome di una principessa d’oriente” e che si è persa nel suo primo viaggio. Nomi, favole, poesia, vite erranti e storie di migrazioni… L’incontro di martedì a Casa Lodi, tra letture dell’autrice e di Elisabetta Balduzzi per le favole di Conti, coordinati dalla scrittrice Lila Azam Zanganeh, sarà un suggestivo modo d’illuminare l’opera di questi due autori, nel nome di un dialogo tra culture tanto diverse ma possibile attraverso la magia della letteratura.
Marina Bignotti
Ufficio Stampa Casa Lodi-Milano
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