
Incontro con Roberto Carusi e Guido Oldani
- Autore: Casalodi
- Pubblicato il: 7 Marzo 2017
giovedì 16 marzo alle ore 18,30
Incontro con Roberto Carusi e Guido Oldani in occasione dell’uscita del libro di Roberto Carusi
CATTOLICO DI VENTRE EBREO
«Voi sapevate tutto e non ci avete detto niente. Mi sono chiesto, e ancora mi chiedo, perché. Eppure eravamo stati definiti figli di “ventre ebreo”.»
La riscoperta dell’umanità più autentica ha nel secolo scorso due momenti fondamentali: le guerre mondiali e la persecuzione razziale. Roberto Carusi, a quell’epoca bambino, ripercorre a ritroso un itinerario fatto di silenzi e incomprensioni nella sua duplice appartenenza al mondo ebraico e cattolico.
Più che gli eventi sembrano contare i sentimenti che accostano i piccoli e i grandi. È come sfogliare un album di ricordi, a partire da quello che i personaggi – come una raccolta di figurine – portano con sé nelle proprie scelte esistenziali e professionali.
Più che un racconto è una riflessione su quel passato che si traduce in due sentimenti: la delicatezza dei ricordi e l’ironia che vi sta dietro. Così davanti a un sepolcro e a una foto dei genitori l’autore riscopre se stesso e gli altri.
Roberto Carusi, nato a Firenze alla vigilia della Seconda guerra mondiale, si è trasferito a Milano dove vive tuttora. Ha insegnato a lungo nella scuola media, svolgendo parallelamente attività teatrale come attore e regista. Tra le sue varie pubblicazioni vanno ricordate Mariambulus. Un bambino nella Milano di cinquant’anni fa (2002) e Ossimori esistenziali (2007).
Marina Bignotti
Ufficio Stampa Casa Lodi-Milano
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